L’ozonoterapia è una pratica medica che utilizza una miscela di ossigeno e ozono per scopi terapeutici. Ecco cosa concerne:
Come funziona:
- L’ozono, una molecola di ossigeno triatomico (O3), ha proprietà ossidanti e reattive.
- In medicina, viene utilizzato in concentrazioni controllate per stimolare i processi di guarigione del corpo.
- I meccanismi d’azione includono l’aumento della microcircolazione, la modulazione del sistema immunitario, l’azione antinfiammatoria e analgesica.
A cosa serve:
L’ozonoterapia è utilizzata per trattare diverse condizioni, tra cui:
- Patologie della colonna vertebrale:
- Ernia del disco.
- Lombalgia.
- Cervicalgia.
- Patologie articolari:
- Artrosi.
- Artrite.
- Patologie vascolari:
- Ulcere vascolari.
- Insufficienza venosa.
- Infezioni:
- Infezioni batteriche, virali e fungine.
- Altre condizioni:
- Fibromialgia.
- Herpes zoster.
- Cicatrici.
Vantaggi:
- Minimamente invasiva: molte tecniche non richiedono interventi chirurgici.
- Bassa tossicità: se utilizzata correttamente, l’ozonoterapia ha pochi effetti collaterali.
- Ampio spettro di azione: può essere utilizzata per diverse patologie.
Come si svolge il trattamento:
- Esistono diverse modalità di somministrazione, tra cui:
- Iniezioni intramuscolari o sottocutanee.
- Infiltrazioni intra-articolari.
- Autoemoterapia (miscelazione di sangue del paziente con ozono).
- Insufflazioni rettali.
- Applicazioni topiche.
- La scelta della modalità dipende dalla patologia da trattare.
Considerazioni importanti:
- L’ozonoterapia deve essere eseguita da un medico qualificato.
- Alcune controindicazioni possono limitare l’uso della terapia (ad esempio, gravidanza, favismo, ipertiroidismo).
- È fondamentale seguire le indicazioni del medico per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.